Il progetto Smart IP prevede la riqualificazione dei sistemi di illuminazione pubblica e la realizzazione di nuovi servizi smart correlati, grazie all’impiego di tecnologie innovative.
Il principale obiettivo è la riduzione dei consumi energetici degli impianti di illuminazione pubblica. In relazione a questo, il progetto prevede l’installazione di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della rete) e di monitoraggio, che consentiranno di raccogliere e gestire dati (ad esempio, sul rumore e l’inquinamento acustico, sui volumi di traffico, sull’inquinamento elettromagnetico) e di migliorare qualitativamente il funzionamento di questi impianti.
L’area su cui si interviene è il quadrilatero incluso tra le vie Lorenteggio, Inganni, Odazio e Giambellino (nel tratto che va da piazza Tirana a largo Gelsomini).
La spinta innovativa del progetto sta soprattutto nella scelta delle tecnologie da installare, effettuata tenendo conto dell’attuale stato di fatto: uno studio del contesto dell’area di progetto ha infatti evidenziato particolari problematiche quali la percezione di sicurezza nel quartiere, il degrado provocato dalla presenza diffusa di rifiuti, la sosta irregolare.
Le nuove tecnologie previste dal progetto permetteranno dunque:
– la diffusione della rete Wi-Fi pubblica,
– il controllo del rumore,
– il controllo della sosta irregolare e un servizio di gestione “intelligente” di nove aree parcheggio dedicate ai portatori di handicap,
– il monitoraggio ambientale dei fenomeni di inquinamento,
– il controllo dell’abbandono di rifiuti ingombranti sui marciapiedi,
– la messa in sicurezza di alcuni attraversamenti pedonali strategici per il quartiere,
– il controllo dei flussi di traffico veicolare e ciclistico.
Una rete dati wireless in bassa frequenza consentirà la creazione di una potente ed innovativa infrastruttura di rilevamento, capace di acquisire puntualmente e in tempo reale le informazioni, elaborarle, per offrire servizi migliori agli abitanti e contribuire alle strategie di crescita sostenibile della città.
Il progetto, promosso dal Comune di Milano e sviluppato da AMAT – Agenzia Mobilita Ambiente e Territorio, è in corso di realizzazione e ha visto nell’agosto 2021 l’approvazione di una variante.